– Situazione sentimentale? – Ci guardiamo le storie a vicenda.
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Ode all’errore grammaticale
5 anni liceo classico e 1 laurea in Lettere Moderne e meno3esami ad una specialistica in Filologia Romanza e innumerevoli pagine lette e articoli scritti e temi e letterine a Babbo Natale e lettere ai miei cari e cartoline e messaggi kilometrici su Whatsapp e saggi più o meno brevi e traduzioni da lingue morte o forse più vive di noi e qualche libro nel cassetto – proprio lì, al posto dei sogni. E sì, io faccio errori.
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Siamo tutti un po’ influencer (?)
Stamattina, mentre instagrammavo il mio cappuccino prima di tuffarci dentro un cornetto ai cereali, pensavo che ormai siamo tutti un po’ influencer.
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Una storia di moda #2 (LABOR OMNIA VINCIT collection)
La nuova collezione si chiama #laboromniavincit. Sì perché l’amore ci rende vivi, ma il lavoro ci salva.
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Un cuore che brilla
Un cuore che brilla perché quando ci innamoriamo succede che si accende una luce, dentro e fuori di noi.
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Nuovi passi
Tratto da: diario di una salsera. Ossia di una cenerentola contemporanea con tanto di sorellastre quale mi sentii un pomeriggio di un dicembre quando provai tutte le scarpette del regno per trovare quella giusta.
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Sto scrivendo
(Che non è uno stato di Whatsapp – anche se certe conversazioni sono così lunghe e belle che sono storie – ma uno stato dell’anima).
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Sul concetto di lusso
La verità è che il lusso è sempre qualcosa di semplice: e io forse l’ho capito un lunedì mattina quando un caffè e un messaggio mi hanno salvato manco fossi una principessa sulla torre.
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Cercasi caffè e sogni e spazi e tempi
Cercasi in primo luogo caffè – parafrasando ma neanche troppo la felpa del mio pigiama -, quello che a Napoli ti servono in tazzina bollente e con un sorriso di prima mattina. Cieli rosa. Cercasi altri cinque minuti a letto. Cercasi sogni, quelli che si fanno da svegli e in cui si deve credere e basta. Cercasi spazio: perché a volte c’è bisogno di un luogo che sentiamo come nostro, dove creare e dare forma e una possibilità alla fantasia. Cercasi – disperatamente – una pizza. Musica, che qui non manca mai mentre si mescola col vociare di fondo e il tintinnio dei cucchiaini nei bar e i bambini che…
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La bellezza, dov’è?
Negli occhi, o meglio in certi occhi: quelli che sono come finestre aperte sul mondo. Nel fatto di condividere la bellezza stessa (anche su Facebook) che a tenerla tutta per sé non è poi così bella. Nella ricerca – continua ma mai estenuante – di ispirazione. Nelle serrande semichiuse a ricordarci che c’è una crepa in ogni cosa ma è da lì che entra la luce. Nell’attenzione e nella cura. Nell’alba, nei nuovi, quotidiani, inizi. Nei messaggi per noi o comunque nella nostra capacità di stare in ascolto: perché quel when is black, take a little time to hold yourself cantato da uno sconosciuto nel cuore di Milano mi piace pensare che fosse…
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Lista delle cose da fare: lunedì edition
Andare in ufficio: che non sia necessariamente una scatola grigia da cui fuggire ma – una finestra da cui si vede il mare o il tavolino di un bar sconosciuto sarebbero un’idea – un angolo di mondo che allarghi i nostri orizzonti.